Formazione al rischio aggressione e violenza in sanità

Nei Corsi di formazione che da due anni sto proponendo per medici, infermieri, operatori socio-sanitari  in diverse realtà sanitarie e socio-sanitarie tratto del Rischio di Aggressione nel posto di lavoro.

E’ un tema sempre più sentito tanto che  «Le aggressioni ai danni di medici e personale sanitario saranno uno degli argomenti al centro del Piano di Ricerca 2019-2021 dell’INAIL»  ha annunciato il direttore generale dell’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro.

Nei corsi trasmetto conoscenze specifiche sul ciclo dell’aggressione e sulla rabbia, sul cosa fare e come fare per gestire nell’immediatezza dell’aggressione. Questo per la tutela dei lavoratori non è sufficiente.

Ma servono misure tecnologiche ed organizzative aziendali. Le Direzioni sanitarie devono dare indicazioni per la predisposizione di procedure operative di analisi della minaccia, di risk assessment e risk management.

Le aziende sanitarie devono adeguarsi nell’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro e aggiornare il Documento della Valutazione dei Rischi in tale senso.

Le linee di azione si devono indirizzare nelle tre aree:

  • safety
  • security
  • comunicazione e psicologia

Agli operatori servono tecniche operative utili per gestire le situazioni critiche e per rapportarsi con gli utenti aggressivi. Si provano tecniche di de-escalation e di talk down, di riconoscimento delle emozioni e di comunicazione assertiva.

Durante la formazione condivido strumenti utili alla rilevazione dell’aggressività, alla misurazione del rischio di aggressione e strumenti di prevenzione.

La formazione alle aggressioni sul posto di lavoro segue lo specifico riferimento alla normativa vigente sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (Dlgs 81/08),  e le linee guida ed indicazioni nazionali ed internazionali:

  •  Raccomandazione n.8/2007 del Ministero della Salute italiano
  • linee guida 2015 NICE (National Institute for Health and Care Excellence) sulla gestione del paziente aggressivo
  • linee guida OSHA (Occupational Safety Health Administration) per la prevenzione degli episodi di violenza sul lavoro
  • Raccomandazione n.205 dell’ILO “Occupazione e lavoro dignitoso per la pace e la resilienza”.

I moduli formativi sono adattabili e validi ai fini dell’aggiornamento anche per addetti che, secondo Normativa Vigente (Dlgs 81/08 ), sono direttamente coinvolti nella Valutazione, Prevenzione e Vigilanza del Rischio.

Specifico che sono una docente abilitato per la formazione relativa al Dlgs 81/08. Sono in possesso dei requisiti previsti dalla normativa sulla formazione riguardante la sicurezza nei luoghi di lavoro per lo svolgimento della funzione di Docente per corsi nella materia di cui all’Accordo Stato – Regioni n. 221-223 del 21 Dicembre 2011, Criterio 2E – Area relazioni/comunicazioni. 

Alcuni punti trattati nei miei corsi:

  • riconoscere e gestire le persone aggressive
  • interventi di prevenzione, organizzativi, procedure, la gestione, nello specifico:

-analisi ed individuazione dei fattori di rischio (soggettivi, oggettivi, situazionali, ambientali, etc.) e degli eventi-sentinella

-valutazione del rischio di aggressione

-modello incident reporting e procedure di segnalazione

 

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