Trattamento psico-criminolologico per autori o autrici di reato (o presunti tali)

A Padova presso l’Associazione psicologo di strada si effettuano consulenze alle persone accusate e percorsi di trattamento a seguito condanna come indicato dalla legge n. 69 del 19 luglio 2019.

Trattamento psico-criminologico integrato (TPCI)  rivolto ad autori o autrici o presunti autori/autrici di reato a Padova  

La violenza agita nelle relazioni affettive, la violenza intrafamiliare e nei legami è parte di un percorso strutturato di dominanza e di controllo. Spesso è accompagnata da comportamenti di abuso e di potere che vanno al là degli stereotipi di genere, a fronte anche dei cambiamenti del concetto di famiglia, delle unioni civili e delle diverse modalità dei legami.

Gli interventi psicologici e trattamentali con gli autori o autrici sono operazioni strutturate e complesse, che richiedono modalità multidisciplinari di presa in carico e gestione. Spesso non è sufficiente un intervento educazionale con l’autor* del reato rispetto l’illegalità del comportamento, poiché per la maggior parte dei casi il comportamento è sostenuto da più gravi e pervasivi bisogni o problematiche psicologiche ed affettivo-relazionali e il trattamento è più difficile e lungo. Riconoscere la necessità di interventi strutturati e documentabili ai fini della prevenzione della recidiva e della sicurezza della vittima è stato un passo importante compiuto con la legge n. 69/2019, c.d. codice rosso.

La recente Legge n. 69/2019 indica gli interventi per un percorso di recupero e di assistenza psicologica. Nello specifico:

  • l’articolo 6 prevede che con riguardo ai reati di violenza domestica e di genere la sospensione condizionale della pena è comunque subordinata alla partecipazione a specifici percorsi di recupero presso enti o associazioni che si occupano di prevenzione, assistenza psicologica e recupero di soggetti condannati per i medesimi reati. Gli oneri derivanti dalla partecipazione a tali corsi di recupero sono a carico del condannato.
  • l’articolo 17 modifica l’ordinamento penitenziario tale che prevede la possibilità per i condannati per delitti sessuali in danno di minori, per reati con i delitti di maltrattamenti contro familiari e conviventi (articolo 572 del Cp) e stalking (articolo 612-bis del Cp) di sottoporsi a un trattamento psicologico con finalità di recupero e di sostegno, suscettibile di valutazione ai fini della concessione dei benefici penitenziari.

Il Trattamento psico-criminologico integrato (TPCI)  è un programma di trattamento psico-criminologico che integra competenze e conoscenze delle due diverse discipline per il riconoscimento e la gestione di comportamenti-reato.  Il TPCI nel trattamento riconosce tre linee di intervento: educazionale, clinico e criminologico.

Il percorso trattamentale è basato su colloqui individuali volti ad un iniziale assessment psicologico, di analisi criminogenetica e criminodinamica ai fini di  sostenere la persona in un percorso di cambiamento.

L’intervento trattamentale è possibile solo in assenza di psicopatologia conclamata, verificata in fase di assessment psico-criminologico.

Stumenti e metodo

Per strutturare materiali e step d’intervento è fondamentale la valutazione della personalità e dello stato psicologico dell’autore di reato nonchè ai fini della valutazione del rischio.

A partire da un’analisi criminodinamica e criminogenetica del fatto, dall’analisi delle denunce, delle querele e delle sentenze di condanna con l’autore di reato si confronta il significato dell’azione-reato per il sistema-giustizia, per la vittima e per l’autore stesso.

Un altro punto fondamentale è la valutazione dei rischi di escalation della violenza, dei rischi di recidiva, di non osservanza delle misure cautelari, etc. e un monitoraggio costante con l’utente.

Obbiettivi e risultati

TPCI accelera/ consente/sostiene lo sviluppo di alcune caratteristiche di personalità e life skills deficitarie negli autori di reato promuovendo l’individuazione e la gestione dei bisogni, il riconoscimento e gestione e delle emozioni (aggressività, rabbia), l’attivazione di relazioni affettive consapevoli ed equilibrate, lo sviluppo di una maggiore consapevolezza di sé.  Promuove e stimola la motivazione al cambiamento dei comportamenti di aggressività, una costruzione di alternative all’uso della violenza e una gestione dei conflitti non violenta.

Il percorso di trattamento ha le seguenti caratteristiche:

  • durata minima 6 mesi
  • contratto d’adesione al trattamento
  • lavoro multidisciplinare psicologico, criminologico ed educazionale
  • analisi della documentazione giuridiziaria
  • supervisione programmata
  • contatto con difensore
  • documentazione del trattamento e dei risultati
  • valutazione rischio recidiva

Si precisa che il percorso potrà svolgersi anche in modalità on line attraverso l’utilizzo della webcam su piattaforma zoom o meet (Digitalizzazione della professione e dell’intervento psicologico mediato dal web, 2017, Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi).

Per appuntamento per un colloquio:

Contatti
– email: psicologodistrada@gmail.com

– email: baccaro.laura@gmail.com
– telefono cellulare-wa: 347.5220363